Con questo metodo ti potrai dimenticare del calcolo delle calorie, di pesare gli alimenti e iniziare ad utilizzare il cibo naturale e nutriente, bilanciando l'energia in squilibrio nel corpo. Non si parlerà in termini di macro o micro nutrienti (pur essendo allineati alla scienza della nutrizione), ma parlerò in termini di energia, cioè di cosa fa un cibo e non più se fa bene o fa male. La bussola che utilizzo è YIN e YANG, due termini orientali che stanno ad indicare due polarità cioè espansione e contrazione che determinano l'effetto che ha il cibo nel corpo. Quando comprendi l'effetto di un cibo e della sua azione nel corpo diventa più facile ridurre una categoria o l'altra per ribilanciare l'organismo e ritrovare il benessere perduto.

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In questo video ti guido a utilizzare una tecnica molto facile da apprendere e così potente che ti può liberare da tutto ciò che in questo momento si frappone tra te e il tuo desiderio.

Fai questi semplici esercizi ogni giorno per un periodo di almeno un mese per lavorare sul problema generale e vedrai che sarà tutto più facile.

Ricordati che questa pratica va fatta ascoltando i propri pensieri e sensazioni, non con la mente su altri pensieri esterni all'esercizio che stai svolgendo. Più sei connessa e più velocemente agisce.

Arianna

Ha la proprietà di migliorare il transito intestinale e di conseguenza, a cascata influenza tutto l'organismo.

Sempre meglio scegliere alimenti in chicchi e integrali, ma quando si parla di riso, ci sono altre qualità che possiamo scegliere.

Innazitutto cerchiamo di limitare il consumo del riso bianco in quanto è privo di fibre, dando la precedenza al riso integrale in tutte le sue varietà, a chicco tondo, lungo, basmati, rosso, nero oltre che a quello semintegrale.

Abbianiamolo alle verdure di stagione che più ci piacciono. Facciamo in modo di creare piatti gustosi, semplici e appetitosi, in questo modo risulterà facile mentenere una sana alimentazione sostenibile nel tempo.

Ricetta per 4 persone:
1 bicchiere riso integrale
2 bicchieri di acqua filtrata
un pizzico di sale marino integrale

Procedi con la cottura base, lavando bene il riso sotto l'acqua. Metti il tutto in una pentola a fondo spesso e porta a bollore; dal momento che inizia a bollire conta 45 min a fiamma bassa e nel fuoco più piccolo (deve cucinare lentamente).

2 porri puliti e tagliati a fettine (sia la parte bianca che quella verde) una manciata di olive denocciolate gomasio (meglio autoprodotto) 1 C. olio extravergine di oliva shoyu q.b.

Fai scaldare la pentola e versa l'olio, quando è caldo aggiungi la parte verde dei porri con un piccolo pizzico di sale e lascia rosolare, quando sono morbidi aggiungi la parte bianca (è più tenera ed ha bisogno di una cottura più veloce); taglia rondelle le olive o lasciale intere se preferisci e aggiungile. Dopo qualche minuto aggiungi il riso che hai già cucinato in precedenza, ricopri di acqua il fondo della pentola, chiudi con il coperchio e lascia cucinare a fiamma bassa per altri 7-8 minuti; aggiusta di sapore con shoyu. Spegni e impiatta. Guarnisci con gomasio.

Arianna

Durante una diagnosi, che tiene conto della costituzione e della condizione di ciascun individuo, si esamina anche il passato alimentare della persona per determinare quali alimenti potrebbero essere più sbilancianti e ridurne o eliminarne l'assunzione.

Gli alimenti estremamente Yin o Yang, che non si bilanciano reciprocamente, sono generalmente ridotti indipendentemente dalla situazione, poiché sono più difficili da equilibrare e non solo per il loro aspetto nutrizionale.

La risposta alla domanda su cosa si possa o non si possa mangiare in macrobiotica è sempre "dipende". Inoltre, la qualità e la quantità dei cibi consumati sono considerate importanti.

Si può consigliare di mantenere la carne, se necessario, soprattutto all'inizio del percorso macrobiotico, ma col tempo è naturale e spontaneo ridurne il consumo, lasciandola per occasioni speciali o eliminandola del tutto.

Da un punto di vista personale, ritengo che questo approccio rappresenti sempre il modo migliore per iniziare una nuova "dieta", rendendo più facile prendersi cura del proprio corpo senza sentirsi privati o costretti.

Quando iniziamo a percepire i benefici che una dieta consapevole può apportare al nostro benessere, diventa più semplice fare scelte alimentari appaganti e salutari.

È fondamentale imparare le basi della cucina macrobiotica, preparando cereali, legumi e verdure in armonia con le stagioni e nel luogo in cui viviamo.

La sfida più grande che ci viene richiesta è creare piatti deliziosi e gustosi.

Ricordiamoci sempre che "prima di essere sano, un pasto deve essere buono".

Se non ci piace ciò che mangiamo, è probabile che presto torneremo alle nostre vecchie abitudini.

Infine, ricordiamoci che, anche nella dieta mediterranea, che è sempre considerata una delle migliori, la carne dovrebbe essere consumata con moderazione.

Gli alimenti di base in alternativa alla carne

Nella dieta macrobiotica, gli alimenti principalmente utilizzati sono quelli integrali, come cereali, legumi, verdure. In piccole quantità anche frutta di stagione e locale, alghe e condimenti speciali (miso, shoyu, tamari, acidulato di umeboshi, kuzu, ecc).

Questi alimenti forniscono una vasta gamma di nutrienti essenziali per il nostro corpo e favoriscono un equilibrio energetico.

La carne è considerata un alimento yang, mentre la dieta macrobiotica si basa su un equilibrio tra yin e yang. Sebbene alcune persone possano scegliere di includere piccole quantità di carne nella loro dieta macrobiotica, è importante farlo con moderazione e preferire carni biologiche, provenienti da piccoli animali e non da allevamenti intensivi.

In generale, è consigliabile limitare il consumo di carne e privilegiare fonti proteiche vegetali.

C'è un'abbondante varietà di legumi in Italia, ma possiamo anche sperimentare qualcosa che proviene dall'estero per ampliare la varietà in cucina.

Ceci, fagioli, lenticchie, piselli spezzati, fave, azuki, ecc. tutti possono essere utilizzati in minestre, stufati, sformati, polpette, hamburger in abbinamento a cereali integrali e verdure per rendere il pasto equilibrato.

In conclusione, se stai seguendo una dieta macrobiotica e desideri includere la carne, assicurati di farlo in modo equilibrato e consapevole.

La base della dieta macrobiotica sono gli alimenti integrali e vegetali, quindi è importante mantenere un approccio flessibile e adattare la tua alimentazione alle tue esigenze e preferenze individuali.

I principi della macrobiotica e i benefici per la salute

La macrobiotica non è una semplice dieta, è uno stile di vita che mira a raggiungere l'equilibrio tra corpo, mente e spirito attraverso il cibo.

I principi dell'energia yin e yang sono fondamentali nella macrobiotica. Prima di selezionare gli alimenti, si considera l'energia che essi apportano al corpo, valutando le necessità individuali.

Questo approccio non solo fornisce al corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, ma favorisce anche la salute e il benessere generale.

I benefici per la salute derivanti dalla pratica della macrobiotica sono molteplici: migliora la digestione, riduce l'infiammazione, aumenta l'energia, rafforza il sistema immunitario, aiuta a mantenere un peso sano e riduce il rischio di malattie croniche.

Gli ingredienti principali del piatto macrobiotico completo

Ogni giorno dovremmo mangiare cereali integrali, legumi, verdure e frutta di stagione; anche le alghe sono un ottimo complemento.

Il riso integrale è la base del piatto, ricco di fibre e carboidrati a lungo termine. I ceci, fonte di proteine vegetali, si abbinano perfettamente al riso. Le verdure pressate e gli insalatini fermentati aggiungono antiossidanti, vitamine, e supportano il microbiota intestinale.

Consigli per integrare la macrobiotica nella tua dieta quotidiana

Per iniziare, introduci cibi integrali come riso integrale, orzo, e farro. Riduci il consumo di cibi trasformati e preferisci alimenti freschi e biologici. Varia la tua alimentazione con verdure di stagione, legumi, semi, e, se possibile, alghe marine.

La macrobiotica riguarda anche il modo di mangiare: mastica lentamente e goditi il momento del pasto per migliorare digestione e sazietà.

Il benessere un pasto alla volta!

Arianna

Negli anni successivi, Arianna ha dedicato tempo ed energia allo studio e alla pratica della macrobiotica, immergendosi nelle sue tradizioni culinarie e filosofiche. Ha frequentato corsi, seminari e workshop tenuti da maestri rinomati nel campo della macrobiotica, affinando le sue conoscenze e abilità culinarie.

Successivamente, Arianna ha scoperto le tecniche energetiche, tra cui l'EFT (Emotional Freedom Techniques), una pratica di auto-aiuto che combina l'espressione verbale di emozioni con la stimolazione di punti specifici del corpo. Attraverso l'EFT, ha sperimentato un modo potente per affrontare blocchi emotivi e fisici, migliorando così il suo benessere complessivo.

Oggi, Arianna Arui è riconosciuta come una figura autorevole nel campo della macrobiotica e delle tecniche energetiche. Condivide la sua conoscenza e la sua esperienza attraverso consulenze individuali, corsi e pubblicazioni. La sua missione è quella di ispirare e guidare gli altri verso uno stile di vita più equilibrato, consapevole e pieno di vitalità.

Attraverso il suo impegno continuo nell'educazione, Arianna Arui continua a lasciare un'impronta positiva nel mondo del benessere, incoraggiando gli altri a esplorare il potere trasformativo della macrobiotica e delle tecniche energetiche per raggiungere una salute ottimale e una vita piena di significato.

Le esperienze che hanno modellato la mia formazione

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Ti racconto la storia della mia formazione... Nel 2000, dopo aver aperto il mio negozio di alimenti biologici, La Fonte del Benessere (che da oltre 10 anni è gestito dalla mia cara amica Sabrina), ho iniziato il mio percorso come cuoca e terapista alimentare. La scuola che frequentavo offriva solo corsi in presenza, quindi mi trovavo spesso a Milano nei fine settimana. Tuttavia, non riuscivo a partecipare a tutte le lezioni per motivi organizzativi e lavorativi. Alcuni corsi, come "Cucina per le Feste", si tenevano esclusivamente di domenica, coincidenti con le festività natalizie, periodo in cui il negozio restava aperto.

Nel 2005, la mia passione per la vela e il mare ha distolto la mia attenzione dagli studi, impegnandomi in corsi di vela, marinaio, perfezionamento e ormeggi. Questo percorso mi ha portato a conseguire la patente nautica per vela e motore senza limiti dalla costa nel 2007.

Decisi di mollare tutto e partire in barca a vela, sognando di fare il giro del mondo e lasciarmi trasportare dalle esperienze. Volevo solo libertà e avventura.

Tuttavia, un lutto improvviso in famiglia mi ha fermato. Forse l'universo aveva in serbo qualcosa di diverso per me.

Così ho deciso di riprendere gli studi che avevo accantonato e di ottenere il riconoscimento come cuoca.

29 giugno 2008 - CUOCO

A questo punto, mi mancava poco per terminare anche il percorso di Terapia Alimentare, ma il dolore per la perdita di mio papà era ancora troppo grande. Decisi di dedicare del tempo a me stessa, frequentando il primo livello di EFT (Emotional Freedom Techniques), una tecnica di libertà emotiva.

21 settembre 2008 - EFT primo livello

Con l'applicazione di questa tecnica, sono riuscita ad affrontare e superare il dolore per la perdita di mio papà, trovando pace interiore e forza dentro di me.

A questo punto, ho iniziato a suggerire ai clienti del negozio alcuni esercizi di EFT per liberarsi dalla voglia di cibi malsani e dai dolori, ottenendo ottimi risultati.

Ho quindi proseguito in questa direzione, completando il secondo e il terzo livello di EFT, che mi hanno permesso di approfondire la tecnica e lavorare anche con altre persone.

4-5 aprile 2009 - EFT secondo livello

6-8 dicembre 2009 - EFT terzo livello

Nonostante avessi sempre l'intenzione di terminare il percorso di Terapia Alimentare, la mia voglia di libertà e avventura mi portava spesso in barca per "lavoro-vacanza". Facevo l'aiuto skipper e cucinavo a bordo di barche a vela e catamarani in cambio della vacanza. Ero sempre meno presente in negozio.

Ora, tralascio i dettagli, altrimenti questo racconto diventerebbe troppo lungo, anche perché voglio raccontarti la storia della mia formazione, non della mia vita.

In breve... nel 2020, grazie al "periodo di chiusura" che abbiamo vissuto, la scuola si è organizzata per erogare i corsi online. Ne ho approfittato, visto che ormai vivo a centinaia di chilometri da Milano e ho un figlio, elementi che rendevano complicato spostarmi per frequentare.

Contattando la scuola, mi è stato detto che i corsi frequentati dopo 10 anni erano scaduti, quindi ho ricominciato da zero con gli studi, ma con la fortuna di avere già 20 anni di esperienza alle spalle, perché ho sempre lavorato in questo ambito.

Così, ho ottenuto il riconoscimento di Guida alla Terapia Alimentare.

09 marzo 2021 - Guida alla terapia alimentare

A questo punto, ho deciso di proseguire, dato che dal famoso 2000, quando tutto è iniziato per me, anche la scuola si è evoluta e ha proposto altri percorsi che avrei tanto voluto frequentare, ma ero focalizzata su altro.

E così, sono arrivata fino in fondo, ottenendo il riconoscimento di Operatore Olistico a Indirizzo Nutrizionale.

25 giugno 2024 - Operatore olistico a indirizzo nutrizionale

Questo bagaglio di conoscenze mi permette di affrontare molte sfide senza l'intervento esterno, senza medicine o integratori. Ho dedicato 25 anni della mia vita a questo percorso, e non è ancora finita: studierò fino all'ultimo dei miei giorni perché questo non è solo un lavoro, ma la mia missione di vita.

Voglio che sempre più persone conoscano il metodo che ho ideato, chiamato E.C.I.C. Equilibrio con il Cibo, dove il cibo crea equilibrio e armonia interiore, oltre a favorire un buon rapporto con il corpo e con il cibo.

Arianna